Come prepararsi a una gara a tappe

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Come prepararsi a una gara a tappe con Namedsport

La stagione ciclistica è ormai aperta da tempo e i grandi corridori stanno affrontando le sfide che le gare importanti comportano, soprattutto a livello di sforzo fisico.

Ti sei mai chiesto come un ciclista si prepara per una gara a tappe? Quale preparazione atletica ha e come mantiene la forza e l’energia durante tutto il percorso?

Il ciclista che si cimenta al Giro d’Italia è un atleta professionista che per arrivare pronto all’appuntamento ha seguito una preparazione invernale fatta di allenamenti e test specifici, di durata e intensità, alternati a periodi di riposo. Ciò non prevede solo l’esercitazione della muscolatura, ma anche dell’apparato gastrointestinale, che dovrà gestire cinque o più ore di gara.

È importante, quindi, gettare le basi per i focus stagionali, in modo da essere nella perfetta condizione fisica per poter affrontare la stagione ciclistica.

Il team di medici, nutrizionisti e preparatori personalizzano l’allenamento a seconda dell’atleta, tenendo conto delle sue caratteristiche e valori (scalatore, passista, ecc.), migliorando la performance con attività mirate e un’alimentazione adeguata, integrando le carenze e i supporti energetici.

Ogni tappa della corsa rosa viene studiata attentamente nei mesi precedenti, sia a livello di strategia e di gara, sia a livello di idratazione e alimentazione. Nulla viene lasciato al caso, in particolare la fase delicatissima del recupero, parte integrante dell’allenamento per le corse a tappe.

Gli step di nutrizione e idratazione vengono studiati in base a diversi fattori: il timing fisiologico dell’introito di carboidrati e l’idratazione, la tipologia del percorso (tappa a cronometro, tappa di montagna, tappa di pianura), le condizioni climatiche (maggior caldo o freddo possono variare la strategia nutrizionale) e, infine, la condizione dell’atleta.

È importante avere il giusto piano alimentare e di integrazione per arrivare alla partenza della gara nella situazione ottimale.

Vediamo insieme qualche tips utilizzabile anche nel ciclismo agonistico.

Già dal riscaldamento inizia la fase di idratazione supportata dai sali minerali per ottimizzare le riserve idrosaline dell’atleta. Inoltre, si perfeziona la riserva energetica di carboidrati con un integratore che apporti un ulteriore carico energetico, come Total Energy Fruit Jelly> o Total Energy Carbo Gel>, mentre se l’atleta necessita una maggiore concentrazione e una maggiore dose di sprint per la partenza, potrà assumere Total Energy Shot>.

Durante la competizione il Team supporta gli atleti fornendo la giusta concentrazione di glucidi, sia sotto forma di gel con diversa velocità di assimilazione, possibilmente isotonici per non richiamare acqua a livello gastroenterico e svuotare velocemente lo stomaco, sia con un’alimentazione solida che sia facilmente energetica e digeribile. Se la scelta cade sulle barrette quest’ultime devono essere mangiate a piccoli morsi. Allo stesso modo l’idratazione non deve essere discontinua, ma continuativa, alternando a piccoli sorsi borracce di sali minerali, come Isonam Energy, di acqua e di maltodestrine a diversa velocità di assorbimento, come Maltonam.

Non dovrà mai mancare una spinta aminoacidica per sostenere la lunga distanza della tappa, come Total Energy Amino Gel>. Nel rush finale, invece, quando le prestazioni devono essere finalizzate allo sprint, la scelta può ricadere su prodotti stimolanti, come Guaranà Super Strong Liquid.

A questo punto non ti resta che salire in sella e provare anche tu la strategia utilizzata dai PRO del Giro d’Italia.