La sinergia tra performance e nutrizione in Serie A

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AC Monza - performance e nutrizione

Come collaborano le diverse figure professionali all’interno di una squadra di Serie A?

Abbiamo chiesto a Simon Barjie, responsabile dell’area fitness e performance di AC Monza, come il suo ruolo comunica con quello della nutrizionista, la dott.ssa Micol Galloni.

Simon ci ha fornito una panoramica su come queste due figure lavorano in sinergia per garantire il massimo rendimento dei giocatori e ridurre il rischio di infortuni.

Un approccio integrato alla performance

All’interno di un club di Serie A come AC Monza, il lavoro del preparatore atletico non è isolato, ma si inserisce in un contesto multidisciplinare che comprende nutrizione, fisioterapia, medicina sportiva e preparazione tecnico-tattica. L’obiettivo è migliorare la performance complessiva dei giocatori e limitare l’incidenza degli infortuni, attraverso un approccio scientifico e personalizzato.

La periodizzazione della nutrizione e del recupero

Uno degli aspetti chiave della collaborazione tra il preparatore atletico e la nutrizionista è la periodizzazione dell’alimentazione e dell’integrazione, in funzione dei carichi di lavoro settimanali. Dopo ogni allenamento, viene pianificato un intervento mirato per favorire il recupero ottimale dei giocatori, attraverso strategie nutrizionali personalizzate.

Adattamento alle esigenze del singolo giocatore

Ogni atleta ha necessità specifiche, in base alla sua composizione corporea, al ruolo in campo e agli obiettivi fisici. Per questo motivo, vengono elaborate strategie individuali che possono riguardare:

  • L’aumento della massa muscolare
  • La riduzione della massa grassa
  • Il supporto nella fase di riatletizzazione post-infortunio

Monitoraggio dei parametri di prestazione

Il preparatore atletico utilizza strumenti avanzati come il GPS per monitorare il carico esterno dei giocatori, raccogliendo dati sulle loro prestazioni durante le partite e gli allenamenti. Questo permette di:

  • Valutare il dispendio energetico di ogni atleta
  • Personalizzare la strategia nutrizionale in base ai dati raccolti
  • Ottimizzare il recupero in base all’intensità dello sforzo

Differenze di carico tra i ruoli

Un altro aspetto fondamentale da considerare è la differenza nelle richieste fisiche tra i vari ruoli in campo. Ad esempio:

  • I giocatori di movimento percorrono tra i 10 e i 13 km a partita
  • I portieri coprono distanze inferiori, intorno ai 5 km

Queste variazioni influenzano direttamente le strategie di alimentazione e integrazione, per garantire che ogni atleta riceva il supporto adeguato al proprio ruolo e alle proprie esigenze fisiche.

Conclusione

L’integrazione tra preparazione atletica e nutrizione è un elemento cruciale per il successo di una squadra di calcio professionistica. La collaborazione tra il preparatore atletico e la nutrizionista di AC Monza punta a massimizzare le prestazioni e ridurre il rischio di infortuni attraverso un approccio scientifico e personalizzato.

Investire su strategie integrate di preparazione e alimentazione significa non solo migliorare la performance in campo, ma anche garantire una carriera più longeva e sostenibile per gli atleti.

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