A cura di: Dottor Fabiano Frosio, Head of R&D NAMEDSPORT>
Spesso la maratona viene identificata come la “madre” di tutte le corse, una sfida epica per ogni runner. Proprio per l’intenso sforzo fisico richiesto dalla fase di preparazione al recupero post-gara, nulla deve essere lasciato al caso, in particolar modo la strategia nutrizionale.
Ne abbiamo parlato con il Dottor Fabiano Frosio, Head of R&D in NAMEDSPORT>.
Quali sono le difficoltà principali che si affrontano in una maratona?
La maggior parte dei maratoneti ha familiarità con il cosiddetto “muro”: il punto della maratona in cui le riserve di carboidrati si esauriscono (solitamente intorno al 32° Km) e si verifica un calo improvviso delle prestazioni. Questa situazione è dovuta all’esaurimento delle riserve di glicogeno e all’eccessivo affaticamento, che impediscono all’atleta di esprimere intensità nella corsa.
Come alimentarsi per rifornire le scorte di glicogeno durante la gara?
Sono due le principali fonti energetiche alimentari di cui il nostro organismo può disporre: grassi e carboidrati. I primi rappresentano il “carburante” per esercizi ad intensità medio-bassa, mentre i secondi sono tanto più necessari quanto maggiore sarà l’intensità dello sforzo fisico. I carboidrati rappresentano il “carburante” ideale per sostenere le performance più intense e prolungate perché forniscono energia in modo molto più veloce rispetto ai grassi, che hanno un metabolismo più lungo e complesso. Il loro limite è che le loro riserve sono più ridotte rispetto a quelle dei grassi, perciò, devono essere reintrodotti con frequenza e regolarità anche durante l’allenamento o la gara. Un’atleta di corporatura media è capace immagazzinare tra i 500g e gli 800g di carboidrati sotto forma di glicogeno muscolare e di glicogeno epatico: una quantità di energia sufficiente per coprire un massimo di 2-3 ore di esercizio fisico intenso!
LA NUOVA CARBO-RICARICA DI NAMEDSPORT> PER AFFRONTARE LA MARATONA
Grazie alla collaborazione con un’equipe di medici e nutrizionisti sportivi di altissimo livello, il reparto R&D di NAMEDSPORT> ha studiato Race Fuel>, una miscela pro-energetica a base di tre fonti di carboidrati.
Race Fuel>: IL RAZIONALE SCIENTIFICO
Fino a qualche anno fa gli esperti di Nutrizione sportiva consigliavano di ingerire fino a 30-60 g di carboidrati all’ora. Il limite superiore trovava conferma su studi accreditati, secondo i quali assunzioni superiori a 60-70 g/h non avrebbero comportato un maggiore tasso di ossidazione dei carboidrati esogeni, mentre il limite inferiore corrispondeva ad una stima della quantità minima di carboidrati necessaria per ottenere effetti ergogenici.
Da allora la ricerca scientifica ha portato nuove evidenze secondo le quali, per attività superiori alle 2,5 h, si sono raggiunti livelli di ossidazione dei carboidrati decisamente superiori, anche fino ai 90 g/h, grazie alla somministrazione di una miscela di monosaccaridi formulata secondo un rapporto specifico tra Glucosio e Fruttosio, pari a 1:0,8. Al contrario, la stessa somministrazione di una soluzione a base di solo Glucosio generava ossidazioni inferiori, pari a circa 48-50 g/h.
Race Fuel>: LA NUOVA FRONTIERA DELLA NUTRIZIONE ENERGETICA
Race Fuel> è la nuova miscela energetica basata su una tripla fonte di carboidrati: ciclodestrine, maltodestrine e fruttosio. Le ciclodestrine Cluster Dextrin™ sono destrine cicliche altamente ramificate che, proprio grazie alla complessità della loro struttura e al loro elevato peso molecolare, rappresentano la fonte di carboidrati più evoluta a disposizione degli atleti di endurance. Sono estremamente solubili in acqua e garantiscono un rapido assorbimento e un’elevata tollerabilità gastrica e intestinale, grazie alla loro bassa osmolarità. Sono anche in grado di contenere il discomfort gastrointestinale che può essere associato all’utilizzo di integratori a base di carboidrati.
Come fonte di glucosio, oltre alle Ciclodestrine, Race Fuel> contiene anche le Maltodestrine D.E. 19 per un’immediata disponibilità energetica. Lo speciale rapporto 1:0,8 glucosio/fruttosio di Race Fuel> permette di superare il limite dovuto alla saturazione del trasportatore del glucosio sfruttando un secondo trasportatore specifico per il fruttosio. È così possibile massimizzare l’assorbimento e, di conseguenza, l’ossidazione di carboidrati.
Il gusto neutro, infine, lo rende ideale in abbinamento con altri integratori da sciogliere in acqua (per esempio, i Sali minerali HydraFit> ZERO o gli aminoacidi in polvere Amino(16)PRO).
NAMEDSPORT>, sempre al passo con l’innovazione, offre una gamma completa di prodotti studiati per migliorare la performance sportiva prima, durante e dopo la gara.
Scopri la Nutrition Strategy ideata per la Milano Marathon e provala nei tuoi allenamenti!
Come integrarsi prima, durante il percorso e a fine gara?
A colazione (3 ore prima):
Mescola al tuo yogurt preferito o alla tua bevanda abituale 25g delle nostre proteine Star Whey.
Mezz’ora prima:
Preparati con Total Energy Fruit Jelly> e Total Energy 2Pump>> Arginine Shot>.
Poche cose, ma fondamentali:
Ricorda di idratarti a ogni ristoro con HydraFit>, HydraDrink> o acqua.
Che tu sia amatore o professionista nutriti ogni 45 minuti con Isotonic Power Gel> o una barretta energetica, come Energybar se preferisci qualcosa di solido.
Approfitta del ristoro al km 28 per fare il pieno di carboidrati con Race Fuel> e reintegrare le perdite idrosaline con HydraFit> ZERO.
Sostieni lo sforzo dell’ultima mezz’ora di gara con la nostra fiala Guaranà Super Strong Liquid.
Ora che hai tagliato il traguardo, ricordati del recupero: sciogli Total Energy Recovery> in acqua e gusta la barretta proteica che hai trovato nel tuo pacco gara.